
Area archeologica delle terme - Il Complesso termale etrusco - romano
si trova in località Campo Muri, ad ovest di Rapolano Terme.
Risale al III secolo avanti Cristo e fu individuato negli anni '70 con l'inizio
dell'attività estrattiva; si tratta di un insediamento archeologico
con un'estensione superiore a 8.000 mq che negli anni è stata oggetto
di alcune campagne di scavo che hanno consentito di ricostruire buona
parte della planimetria dell’edificio antico e le principali fasi insediative del sito.
Il castello, distrutto e poi ricostruito nella seconda metà del '800 con interventi di stile neogotico.
La chiesa di San Lorenzo, al cui interno sono conservate opere come il S.Cristoforo e S.Lorenzo attribuiti alla scuola di Jacopo della Quercia.

La Grancia e il suo museo, la sede fortificata che raccoglieva i prodotti
delle proprietà terriere circostanti. Rappresenta una delle tante fattorie
che lo Spedale di S. Maria possedeva nel contado senese per conservare le derrate alimentari per pellegrini e bisognosi.
La chiesa della misericordia e il Palazzo del Podestà con la piccola cappella medievale a loggia.
Nei dintorni possiamo trovare molti borghi ed edifici importanti dal punto di vista artistico come:
Armaiolo, un borgo abitato con i vicoli molto stretti chiamati "rughe" con mura e torri in pietra.
I castelli di Poggio Santa Cecilia, Modanella, San Gimignanello e Galico di notevole
valore artistico e architettonico.
Le cave di travertino che hanno costituito la principale attività economica della zona.
Le zone archeologiche di Campo Muri, nei pressi delle terme di San Giovanni
e la Necropoli Etrusca, i cui reperti più importanti sono conservati al Museo etrusco di Asciano.